La nascita di un bambino è sempre un evento felice, ma per alcune donne può significare l’inizio di un incubo. La depressione post partum colpisce il 12% delle neomamme italiane, ma cos’è veramente e come si manifesta?
INDICE CONTENUTO
- Cos’è la depressione post partum?
- Depressione post partum sintomi e durata
- Quando inizia la depressione post partum?
- Quanto può durare la depressione post parto
- Le cause della depressione post partum
- Depressione post partum tardiva
- Dopo 6 mesi dal parto
- Dopo 1 anno dal parto
- Durante la seconda gravidanza
- Esperienze e testimonianze
- Depressione post parto come uscirne
- Quali sono i tempi di guarigione?
- Depressione post partum non curata
Cos’è la depressione post partum?
“Per comprendere realmente cos’è la depressione post partum bisogna viverla”. Con queste parole, Malassienné descrive un disturbo nervoso che colpisce alcune donne i giorni immediatamente successivi al parto. Può avere una durata variabile, manifestandosi a volte come una vera e propria depressione.
Partiamo dal presupposto che oltre il 70% delle madri, nei giorni pre e dopo il parto manifestano alcuni sintomi associabili ad una leggera depressione, che Winnicott, psicoanalista e pediatra inglese, definisce “baby blues”, con riferimento allo stato di malinconia (“blues” appunto).
Depressione post partum sintomi e durata
Crisi di pianto senza motivo, irritabilità, inquietudini e ansietà che tendono generalmente a scomparire nel giro di pochi giorni… Tuttavia, ci sono altri sintomi della depressione post parto ben più gravi, che possono durare anche per un intero anno e che comprendono:
- Indolenza
- Sensazione di affaticamento
- Esaurimento nervoso e disperato
- Senso di inappetenza
- Insonnia o al contrario eccessivo sonno
- Stato confusionale
- Pianto incontrollato e inspiegato
- Disinteresse per il bambino
- Paura di far male al bambino o a se stessa
- Improvvisi e repentini cambiamenti di umore
Quando inizia la depressione post partum?
La depressione post partum inizia quando la gravidanza si è già conclusa, di solito il 4° o 5° giorno dopo la nascita del bambino.
Quanto può durare la depressione post parto?
Per capire quanto può durare la depressione post parto sono state prese in esame un numero considerevole di pazienti che ne hanno sofferto. La maggior parte delle donne hanno riferito che di aver sofferto di ansia post parto per massimo una settimana, durante la quale si può soffrire di umore labile, con facile tendenza al pianto, tristezza, ansia, irritabilità, difficoltà di memoria e concentrazione.
Le cause della depressione post partum
Le cause della depressione post partum non sono del tutto chiare. I diversi studi di settore condotti da varie equipe mediche e di psicologi hanno evidenziato delle caratteristiche in comune e hanno riferito che la DPP scoppia soprattutto in soggetti:
- Che hanno precedenti di problemi di salute mentale, in particolare di depressione, nell’arco della propria della vita
- Che hanno avuto problemi durante la gravidanza
- Che sono sole, a cui manca l’aiuto e il supporto di parenti e amici stretti
- Che hanno avuto diversi problemi di relazione con il proprio partner
- Che hanno vissuto eventi stressanti di recente, come per esempio un lutto
Ciononostante, bisogna tenere in considerazione che avere un bambino è comunque un evento che cambia la vita. Talvolta, anche in assenza dei suddetti fattori, può comunque nascere la depressione. Diventare genitore è una delle cose più difficili al mondo: prendersi cura di un bambino piccolo può essere molto stressante e faticoso.
Depressione post partum tardiva
La depressione post partum nella maggior parte dei casi si manifesta subito dopo la nascita del bambino. Ma sono state registrate anche situazione di depressione post partum tardiva: dopo 6 mesi o dopo un anno.
Cosa succede se inizio a sentire i primi sintomi della depressione dopo il parto a 6 mesi dalla nascita del bambino?
È stato dimostrato che la depressione dopo il parto potrebbe anche non manifestarsi durante le prime settimane, ma rimanere latente e scoppiare dopo 6 mesi dalla nascita del bambino. Questo può dipendere da una serie diversa di fattori, che derivano dalla genetica e dalle condizioni ambientali in cui vive la famiglia.
È possibile avere la DPP dopo un anno dalla nascita del bambino?
È stato scoperto che la crisi post parto (DPP) potrebbe colpire le neomamme anche dopo un anno dalla nascita. Lo suggerisce uno studio australiano condotto su 1500 madri: il 10% di esse ha sofferto di depressione nel primo anno di vita, ma la percentuale è salita vertiginosamente al 15% dopo 4 anni.
Posso avere la depressione post parto con una seconda gravidanza?
Come Psicologo a Prato molte delle mie pazienti in cura, dopo aver superato la depressione post parto legata al primo parto, mi chiedevano con insistenza se potevano averla anche con una seconda gravidanza.
Bisogna tenere conto che anche se ogni donna reagisce in modo diverso, tra i fattori di rischio per lo sviluppo della depressione c’è appunto l’aver avuto una precedente storia di depressione.
Depressione post parto: esperienze e testimonianze
Di seguito riporto alcune esperienze e testimonianze di depressione post parto di pazienti di Prato che oramai hanno solo un lontanissimo ricordo dell’esperienza, mascherando le loro identità con nomi fittizi.
Questo serve a capire cosa può passare nella mente di una persona affetta da DPP. Se chi legge si riconosce in una di queste descrizioni, il consiglio è quello di rivolgersi subito al proprio medico di fiducia o a uno psicologo competente e specializzato.
La depressione post partum di Giulia
Giulia (nome di fantasia) ha avuto una bambina con cui ha instaurato un rapporto fortissimo sin dalla gravidanza. Quando la bambina è nata, Giulia sentiva che, adesso, quella fragile creatura rappresentava tutta la sua vita. Eppure, sebbene Giulia sapeva di essere felice, non faceva altro che piangere. Tutto il giorno. Teneva in braccio la bambina e piangeva. Baciava la bambina, e piangeva. Dava da mangiare alla bambina, e piangeva… Giulia aveva paura di poterle fare di male, non voleva restare da sola con lei, addirittura non riusciva a vedere un futuro insieme… tutto questo, oltre che la depressione, le stava rovinando la vita.
La DPP di Agata
Agata ha partorito un bimbo bellissimo di nome Salvatore. Ma qualche giorno dopo la nascita, la donna ha un terribile pensiero. Si trovava da sola in camera con lui e lo stava abbracciando molto forte. In quel momento, ha creduto di poter soffocare il proprio bambino e da lì ha perso completamente la lucidità. Questo pensiero è iniziato a crescere così tanto da costringerla ad allontanarsi, per paura di potergli fare del male.
La depressione di Anna
Prima di partorire, Anna frequenta tutti i corsi di pre-parto, partecipa alle riunioni, studia sui libri, si informa con i membri della sua famiglia che hanno già avuto dei figli. Vorrebbe che i giorni successivi alla nascita fossero perfetti: non è una donna che ama essere impreparata. Tuttavia, quando dà alla luce sua figlia si rende conto sin da subito che nessun corso può preparare a quello che le succederà: notti insonni, pianti continui, stress, fatica… Anna inizia a pensare che la sua vita è cambiata e non potrà tornare indietro. Forse, partorire è stato uno sbaglio…
Inutile dire che i pensieri – di gravità e intensità diverse – avute da queste tre donne non possono riassumere la complessità dei casi che si porta dietro questo disturbo, tuttavia ne sono un esempio rappresentativo. I pensieri negativi spariscono allo sparire della depressione. Bisogna accorgersi in tempo e rivolgersi a uno specialista per guarire.
Depressione post parto come uscirne
Uscire dalla depressione post partum non è semplice. Innanzitutto essa può influenzare negativamente lo sviluppo del bambino e la continuità del matrimonio. Per questo, è importante agire subito, soprattutto se i sintomi sono frequenti e se ci si accorge di avere atteggiamenti poco adeguati con il bambino o la bambina appena nati.
Bisogna rivolgersi al medico o alla struttura ospedaliera in cui avete partorito. Loro sicuramente sapranno consigliarvi dei percorsi specifici per la guarigione. Inoltre, è stato dimostrato che il supporto dello psicologo è fondamentale nella cura di questa malattia, soprattutto per quanto riguarda il miglioramento sintomatologico e la relazione con il neonato.
Quali sono i tempi di guarigione nella depressione post partum?
Per capire quali sono i tempi di guarigione nella depressione post partum, non si possono dare delle stime precise, perché il periodo dipende dall’intensità della depressione, dalla personalità del soggetto interessato e dalla tipologia di cura accolta. Generalmente si parla di qualche settimana, ma può durare anche anni.
Cosa succede se non curo la depressione post partum?
Se la depressione post partum non viene curata subito, succede che può durare per mesi. In una minoranza di casi anche per sempre.
Psicologo a Prato specializzato in depressione post partum – Dott.ssa Beatrice Planas
Nella mia esperienza professionale di psicologa a Prato ho aiutato moltissime pazienti a uscire dalla temibile spirale della depressione post partum. Insieme, siamo riuscite a ricostruire un rinnovato ambiente affettivo relazionale in famiglia e nella vita.
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