Paura di ammalarsi e paura di avere delle malattie a chi non è mai capitato di soffrire di ipocondria? Ma come nasce questa malattia e come si può curare? Scopriamolo insieme.
Paura di ammalarsi, paura delle malattie, paura di morire
La caratteristica essenziale dell’ipocondria è la preoccupazione legata alla paura di ammalarsi, paura di avere delle malattie, a volte anche paura di morire.
Si può parlare di ansia da malattia, solo se una corretta valutazione medica ha già escluso che i sintomi che il paziente sente non fanno riferimento a nessun’altra malattia. A volte, l’ipocondria può esserci anche in presenza di una malattia organica non grave.
Paura di ammalarsi: i sintomi dell’ipocondria
Per una corretta diagnosi dell’ipocondria, i sintomi sono gli unici elementi in grado di aiutarci. In particolare, si ha paura di ammalarsi quando si è in presenza di:
- Preoccupazione eccessiva di avere o di contrarre una malattia grave;
- Elevato stato di ansia e di allarme riguardo tutto ciò che concerne la salute.
- Eccessiva preoccupazione per la propria salute e presenza di alcuni atteggiamenti ossessivi come: controllare continuamente il proprio corpo alla ricerca dei segni di una malattia
- In alcuni casi la preoccupazione diventa paralizzante e chi ne soffre tende ad evitare le visite mediche, atteggiamento che potrebbe danneggiare la sua salute.
- Si parla di ipocondria solo quando la paura di essere ammalato è presente da almeno sei mesi, anche se magari è cambiata l’idea su quello che si teme di avere.
- Le visite mediche ma neanche i risultati degli esami diagnostici e le rassicurazioni dei medici possono servire a placare la paura di ammalarsi del paziente.
Ipocondria sintomi fisici
L’ipocondria non ha dei veri e propri sintomi fisici, ma alcune manifestazioni abbastanza generiche e diffuse che generano preoccupazioni e paura di ammalarsi nel paziente.
I sintomi possono essere legati a:
- funzioni corporee (per es. il battito cardiaco, la traspirazione o la peristalsi);
- alterazioni fisiche di lieve entità (per es. una piccola ferita o un raffreddore occasionale);
- sensazioni fisiche ambigue o generiche (per es. “cuore affaticato”, “vene doloranti”, ecc).
In pratica, l’ipocondriaco interpreta erroneamente i sintomi fisici innocui, come se fossero l’evidenza di una grave malattia. A nulla valgono le rassicurazioni dei medici o l’evidenza dei risultati delle analisi.
Principali malattie di cui si ha paura di ammalarsi
Chi soffre di ipocondria sa che deve combattere con diverse tipologie di malattie. La paura di ammalarsi, infatti, non si presenta sempre uguale a se stessa, ma può dipendere da diversi fattori e si suddivide in:
Paura di ammalarsi di tumore
Può capitare in qualsiasi momento un neo che assume forme e colore diversi da quelli che ricordavi, una perdita di peso repentina e misteriosa senza aver modificato le abitudini alimentare, quella specie di nodo che senti sulla mammella. Questi alcuni dei pensieri ricorrenti e ossessivi di chi è ipocondriaco e ha paura di ammalarsi di tumore. Timori che non spariscono neanche dopo che i risultati delle analisi hanno scongiurato l’insorgenza di neoplasie. Questo perché l’ipocondria è soprattutto una malattia psicologica, del cervello, della nostra percezione e riguarda, appunto, la sfera delle ansie e delle paure.
Paura di ammalarsi in gravidanza
Un’altra tipologia di ipocondria, riguarda le donne e la paura di ammalarsi in gravidanza.
Essa è legata soprattutto alla preoccupazione che al bambino possa succedere qualcosa. Il problema è che questa paura non passa neanche quando si sta bene e anzi si auto-alimenta, portando il paziente ad entrare in un circolo vizioso da cui difficilmente riuscirà poi a uscire.
Paura di ammalarsi nei bambini
Anche i più piccoli possono soffrire di ipocondria. La paura di ammalarsi può manifestarsi fin da bambini, infatti, colpisce molti giovanissimi. Si sviluppa di solito intorno nella prima infanzia: il bambino assume una serie di atteggiamenti di protezione eccessiva verso se stesso. Quando si cresce, nonostante possa esserci consapevolezza dell’esagerazione, si ha come la sensazione di non avere controllo su se stessi e su questi pensieri. L’ipocondria può portarti a non uscire di casa ed è fortemente limitante per quanto riguarda le relazioni umane.
Ansia e ipocondria
Diversi studi hanno dimostrato che c’è un legame tra ansia e ipocondria. Infatti, la paura di ammalarsi fa spesso la sua prima comparsa in momenti in cui si è particolarmente stressati, come per esempio durante il decorso di una malattia o in caso di morte di una persona vicina. La somatizzazione dell’ansia gioca un ruolo importante. Gli stati ansiosi infatti originano sensazioni dolorose diffuse che possono interessare diverse parti del corpo. Il dolore è reale, anche se non ci sono malattie organiche.
Così, in assenza di una diagnosi per quei sintomi, l’ipocondriaco rafforza il proprio timore di essere colpito da qualche malattia grave, sottovalutata o non riconosciuta dai medici. Ansia e ipocondria finiscono in questo modo per alimentarsi l’un l’altra.
Come vincere la paura di ammalarsi
Per capire come vincere la paura di ammalarsi, bisogna prima fare una distinzione. Nei soggetti dove la paura non è così grave, un esame diagnostico negativo può far momentaneamente alleviare le preoccupazioni. Nei casi più gravi, invece, è necessario un intervento psicologico. La terapia aiuta a combattere l’ipocondria e a farti capire come superarla.
Psicologo a Prato: la paura di ammalarsi
Come psicologa a Prato, ho seguito diversi casi di ipocondria e ho studiato per il paziente delle tecniche che lo aiutano a superarla. Se pensi di aver bisogno di un aiuto, richiedimi un preventivo gratuito.