La scrittrice americana Jill Churchill dice che non è possibile essere una madre perfetta. Ma ci sono milioni di modi per essere una buona madre. Ma come si fa a essere una madre perfetta?
Come si fa a essere una madre perfetta
Tutte le figlie che hanno avuto madri poco affettuose e amorevoli hanno una psicologia in comune. La mancanza di calore materno durante l’infanzia e l’adolescenza, ma anche se questa prosegue nel periodo adulto, porta le figlie a essere poco fiduciose nei confronti delle relazioni strette, a fidarsi di meno degli uomini o delle donne che, invece, vorrebbero amare.
Queste donne, figlie di una madre che non riesce a trasmettere i suoi sentimenti e l’amore materno, sono donne fragili, che hanno bisogno di ritrovare autostima e coraggio, per fidarsi nuovamente degli altri.
Non so dirvi come si fa a essere una madre perfetta, perché la madre perfetta non esiste. Quello che posso fare, forte della mia esperienza come psicologo Prato, è elencarvi una serie di relazioni pericolose madre figlia, che possono essere risolte con la psicoterapia.
La madre che disprezza la figlia
Ci sono alcune figlie che farebbero di tutto per far felici le madri. Ma quando la madre risponde a questi slanci di affetto con indifferenza e disprezzo, addirittura respingendo la figlia, ecco che iniziano a nascere dei problemi non indifferenti.
Quante volte vi è capitato nella vita di pensare “mia madre mi ha sempre ignorata?”
Se vi trovate in questa situazione, vi sentite come un po’ perse e non riuscite a capire quali siano i vostri reali bisogni emotivi.
Non vi sentite degne di attenzioni, siete piene di dubbi e insicurezze, cercate sempre una risposta d’amore da tutti. Vostra madre ha sempre ignorato i vostri bisogni, pianificando le cose per voi anche quando non eravate d’accordo. Vostra madre non vi ha mai chiesto cosa fosse importante per voi, come vi sentiste e cosa vi stesse accadendo.
I bambini sono programmati per cercare la vicinanza alle loro madri. E qui sta tutto il problema. Se la madre respinge il bambino (o l’adulto), egli continuerà comunque a sentire bisogno d’amore materno e di attenzione. E farà di tutto per far cambiare opinione alla madre, ma questa continuerà sempre a ignorare la figlia.
La madre non disponibile
Le madri non disponibili sono quelle che non vogliono accettare i tentativi di avvicinamento di una figlia. Oppure ancora che amano un figlio più di un altro. Queste madri provocano un sacco di problemi nella psiche della figlia, perché non sono capaci di avere contatto fisico, non abbracciano la figlia, non sanno come confortarla quando ne avrebbe bisogno e sono incapaci di esprimere emozioni.
La nostra cultura crede nell’amore di una madre come a un istinto primario, e quando esso non trova riscontro nella realtà iniziano le frizioni emotive. L’abbandono emotivo e fisico di una madre nei confronti della figlia lascia cicatrici indelebili.
Se ti riconosci in questa descrizione, è capace che senti dentro un vuoto interiore che non sai come colmare. Sei bisognosa d’affetto…
Le figlie più fortunate riescono a trovare un’altra figura famigliare (un padre, uno zio, un nonno) che riesce a lenire questo dolore, ma non potrà mai riempire la mancanza.
La madre apprensiva
Al contrario dei precedenti esempi, la madre apprensiva è quella che annulla qualsiasi privacy tra lei e sua figlia. Non esistono confini, la separazione è ostacolata. Queste madri sono perennemente concentrate sui loro figli, vivono la vita attraverso loro e i loro successi, che chiedono, incoraggiano, pretendono. In questo caso il senso di “sé” della figlia viene ingurgitato da queste madri, e la sensazione di attaccamento nei confronti della madre diventa un’ossessione, tanto che la figlia non può vedersi senza la madre. Ma anche questa situazione qui crea degli scompensi emotivi non da poco, che portano moltissime problematiche.
La madre aggressiva
Sono le madri che denigrano le loro figlie, che non riescono mai a trovare qualcosa di buono in quello che le figlie fanno. Sono madri molto brave a non farsi scoprire e dietro le loro parole forti e distruttive, è quasi come se entrassero in competizione con la figlia.
Queste madri sfruttano il loro potere sulle figlie, usano le parole per sovrastare, nei casi peggiori ricorrono anche alla violenza fisica.
Queste madri sono molto brave a far nascere un senso di colpa nei confronti della figlia, perché la loro spiegazione è: “io mi comporto così con te a causa tua, lo faccio per il tuo bene e per il tuo futuro”.
Una bambina o un bambino con una madre aggressiva finiranno per credere alle parole della madre e non riusciranno a far sparire questo forte senso di colpa che provano.
La madre buona e cattiva insieme
Queste sono le madri le cui reazioni risultano imprevedibili ai figli.
La figlia non sa mai se quella che apparirà da lì a poco sarà la madre buona o la madre cattiva e questo la mette in uno stato di agitazione perenne.
Le figlie di queste madri vivono rapporti precari, credono che le relazioni possano essere imprevedibili e pericolose.
La madre che diventa figlia e la figlia che diventa madre
Questa è una situazione molto particolare. Avviene quando la figlia diventa la madre della propria madre. Può avvenire in casi in cui la madre sia molto giovane o magari in situazioni in cui per lei è difficile gestire i propri figli: depressione, alcolismo, povertà, ecc…
Questo crea degli scompensi incredibili alle figlie, perché le priva del diritto di essere accudite e coccolate, dovendo fare loro da madre alla propria madre.
Sono situazioni difficili, che la terapia psicologia può lenire e risolvere.
Psicologo Prato: rapporto madre figlia pericoloso
Il rapporto madre figlia è fondamentale per una donna, perché le insegna come stare al mondo e come vivere le relazioni durante la sua vita. Se questo subisce delle mancanze o dei difetti, iniziano i problemi.
Tutto questo però si può risolvere con la psicoterapia.
Durante la mia esperienza come psicologo, infatti, ho visto molte di queste figlie riuscire a riavvicinarsi alle madri in età adulta.
Per questo, se ti riconosci in una di queste definizioni e credi di aver bisogno di un sostegno, contattami.
Esercito la professione di psicologo Prato, a Firenze e ad Empoli.
Ti aspetto, prova a scrivermi, cliccando qui.
La madre perfetta non esiste
In tutto questo, ci tengo a precisare così come ho detto sin dall’inizio che non esiste la madre perfetta, perché in quanto uomini siamo tutti passibili di errori. Ed è giusto che sia così.
Quello che ogni madre dovrebbe, però, cercare di fare è essere buona con i figli e con le figlie, così come dice la scrittrice americana Churchill.