Se non ti apprezzi abbastanza è perché non riesci ad apprezzare quello che sei veramente. Eccovi allora qualche consiglio che può insegnarci ad amarci di più e a stare meglio con noi stessi per superare i nostri problemi di bassa autostima.
Bassa autostima: cos’è?
Non è facile dire cos’è l’autostima, perché è un concetto che racchiude in sé una serie incredibile di fattori di varia natura. Tendenzialmente, possiamo affermare che con la parola “autostima” si intende l’idea o l’immagine che ognuno di noi ha di se stesso. Questa si costruisce negli anni ed è influenzata dall’educazione che si riceve in famiglia, dal contesto ambientale in cui si vive e dall’interpretazione che noi diamo alle incidenze che accadono nella nostra vita.
Auto-stima deriva dal latino “esimare” ovvero valutare, determinare il valore di qualcuno o qualche cosa. Nel caso dell’autostima siamo chiaramente coinvolti in prima persona e l’oggetto d’analisi è la nostra personalità, il nostro modo di essere e di stare nel mondo e le risposte che gli altri danno ai nostri atteggiamenti.
William James diceva che l’autostima si poteva calcolare nell’incontro tra il sé percepito e il sé ideale. Ovvero: se ciò che io sono si avvicina a ciò che io penso di essere, allora l’autostima sarà molto alta. Invece, se ciò che sono non mi piace ed è molto distante dall’idea di me che vorrei vedere realizzata, allora entrerò in conflitto con me stesso e avrò una bassa autostima.
Questo conflitto che si crea genera i cosiddetti “problemi di autostima”. Ma da cosa nasce questa riflessione? E da cosa dipende?
Il problema di bassa autostima nel mondo dei social network
Il problema dell’autostima, oggi, ha una valenza fondamentale, perché viviamo nell’epoca del digitale e dei social network, dove siamo costantemente sollecitati a fare paragoni tra la nostra condizione di vita e quella degli altri, che riempiono le nostre aspettative con le loro Stories, fatte di divertimento, successo, felicità.
Quindi, questo ci spinge a credere che senza il successo noi non siamo nulla. Questo ci crea sentimenti di inadeguatezza, insicurezza, frustrazione. Soprattutto nei giovani che sono spaventati e spesso pentiti delle scelte che hanno fatto nella loro vita.
Psicolog Prato: Come nasce la bassa autostima?
Nei miei anni di Psicologo Prato, ho capito che la Bassa Autostima, anche se si acuisce crescendo, affonda le sue radici nell’infanzia. Subito, in famiglia e a scuola ci viene insegnato a paragonarci a qualcun altro, un modello ideale nei confronti del quale inevitabilmente ci sentiamo inferiori. Impariamo, da bambini, a giudicare noi stessi sulla base dei giudizi che ci danno gli altri, primi tra tutti i nostri genitori.
Per questo, bisogna lavorare sin da bambini per permettere a tutti di capire come costruire una buona autostima.
Quali sono le conseguenze della bassa autostima?
La bassa autostima, infatti, si traduce poi nella vita quotidiana in problemi di varia natura. La persona smette di concentrarsi su obiettivi che non rispecchiano la sua naturale personalità e si impegna a raggiungere un “Io” ideale che non esiste. Questo gli provoca un malessere profondo, unito a ansie da prestazione, insicurezze, frustrazioni e stress, che talvolta possono sfociare in psicosomatizzazioni gravi.
Tra le conseguenze di una bassa autostima abbiamo:
- senso di inferiorità e insicurezza;
- paura di commettere errori, di sbagliare;
- difficoltà a relazionarsi con gli altri;
- ansia e attacchi di panico;
- problemi di coppia;
- paura di essere giudicati;
- sensi di colpa;
- paura di perdere gli altri e gelosia eccessiva.
Come aumentare l’autostima
Tuttavia, possiamo lasciarvi alcuni suggerimenti per lavorare sulla vostra autostima:
Accettare sé stessi per quello che si è
Viene da sé che la bassa autostima anche se nasce da cause esterne viene comunque regolata dalla nostra mente. Quindi la prima cosa che dobbiamo fare è imparare ad accettarsi, così come si è, con pregi e difetti, con limiti e paure, indipendentemente dal successo ottenuto nella vita, anche in termini materiali.
Dovremmo iniziare a chiederci cosa vogliamo veramente per noi, quali sono i nostri desideri e i sogni che vorremmo realizzare, senza pensare a quello che gli altri vogliono o hanno deciso per noi.
Abbandonare i condizionamenti famigliari e della scuola
Bisogna abbandonare tutti i condizionamenti esterni, che ci sono stati trasmessi in maniera inconsapevole da genitori o insegnanti. Dobbiamo chiederci se quello che voglia e desideriamo è veramente frutto delle nostre passioni e del nostro io oppure di qualcun altro.
Riappropriarsi di una buona immagine di sé
Bisogna riscoprire una nuova identità, avere una nuova e buona immagine di se stessi. Per farlo, può essere utile aprire una profonda riflessione con il proprio io, parlarci, da soli, allo specchio o nel letto di casa e smetterla di raccontarci tutte quelle frasi depotenzianti che non fanno altro che auto-svalutarci.
Quando da soli non si riesce ad ottenere un risultato soddisfacente, allora il consiglio è quello di rivolgersi a uno psicologo professionista capace di aiutarti a uscire da questo tunnel di emozioni negative.
Psicologo Prato Bassa Autostima
Negli anni in cui ho lavorato come Psicologo Prato, la “Bassa Autostima” è stata una delle problematiche che ho riscontrato più spesso nei miei pazienti.
Insieme, abbiamo lavorato per inserirci in un percorso di ri-valutazione del sé, per permettere alle persone di tornare ad amarsi o imparare a farlo.
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