In questi giorni, l’ansia da coronavirus consuma le persone. Di fronte a una nuova epidemia, crolla il sistema: come comportarsi? Cosa fare? Quando preoccuparsi? In questo articolo, cercherò di aiutarvi ad allontanare il panico.
Corana virus: paura di ammalarsi
In questi giorni, nel mondo ma soprattutto in Italia stiamo vivendo dei giorni molto difficili a causa della diffusione del cosiddetto coronavirus (COVID-19), un virus molto forte che ha un’alta percentuale di contagio. Insieme all’epidemia, come succede spesso in questi casi, cresce anche la paura di ammalarsi.
Perché fa cosi paura il coronavirus?
Il coronavirus fa così paura perché si conosce molto poco e l’ “effetto terrore” è amplificato dal mare di contenuti che passano attraverso i MEDIA. In essi, infatti, si ritrovano tutti gli ingredienti delle epidemie: accuse, complotti, strumentalizzazioni, interessi, poche persone che provano a tranquillizzare e molti che pretendono collaborazione e razionalità. Riemerge l’ansia da coronavirus, la stessa paura di ammalarsi sperimentata in passato: peste, vaiolo, colera…
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Ansia da coronavirus
L’ansia da coronavirus deriva da diversi fattori. Il primo che sta cambiando le singole abitudini: dalle feste di compleanno, ai battesimi, matrimoni, eventi a cui si voleva partecipare. Il secondo invece dalla serie di notizie contraddittorie che circolano sui telegiornali, online e sui social.
Questa situazione porta tutti noi a essere più ansiosi e depressi, sfiduciati, costretti a veder saltare piani organizzati da tempo, come vacanze o rientri a casa per i fuorisede. Il coronavirus non è solo un’emergenza sanitaria, ma una vera e propria epidemia di insicurezza che si amplifica con la diffusione incontrollata di notizie false (fake news sul coronavirus).
Per arginarla, la società italiana di Psichiatria (SIP) ha messo a punto delle regole anti-panico, per lanciare un messaggio chiaro e preciso: non stravolgere le abitudini quotidiane.
Ansia da coronavirus: le regole anti-panico della Società Italiana Psichiatri
Ecco a voi le regole antipanico della Società Italiana Psichiatri, che possono aiutarvi a mantenere la mente lucida e ferma in caso di attacchi di ansia da coronavirus e paura di ammalarsi.
Attenzione prudenza, ma non panico da coronavirus
Il panico da coronavirus aumenta il pericolo, non lo diminuisce. Ci porta a fare scelte frettolose, preoccuparci delle cose sbagliate e ignorare azioni protettive semplici, apparentemente banali, ma molto efficaci. Quando ci troviamo in una situazione di rischio, dobbiamo sempre mantenere la mente vigile.
Allontaniamo la paura e l’ansia da coronavirus
È normale avere ansia e paura del coronavirus, ma la paura si riduce se si sa con chiarezza cosa bisogna fare. Quindi, fidatevi solo delle fonti ufficiali, aggiornate e accreditate sul coronavirus. Quali?
Come ci si protegge?
L’Istituto Superiore di Sanità suggerisce semplici azioni di prevenzione individuale per il coronavirus:
- Evita il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute
- Lava e disinfetta sempre le mani, almeno per 20 secondi con acqua e sapone. È la chiave per prevenire l’infezione. Se non disponi al momento di acqua e sapone, è possibile utilizzare anche un disinfettante per mani con almeno il 60% di alcol.
- Il virus entra nel corpo attraverso gli occhi, il naso e la bocca. Evita di toccarli con le mani non lavate.
- Copri bocca e naso se starnutisci o tossisci, preferibilmente nella parte interna della zona del gomito.
- Usa la mascherina solo se sospetti di essere malato o assisti persone malate
- Non prendere farmaci di nessun tipo senza che siano stati prescritti dal medico.
- Contatta il numero verde 1500 se sei tornato dalla Cina da meno di 14 giorni e hai febbre o tosse.
- Se stai male e hai sintomi compatibili con il Coronavirus, contatta telefonicamente il tuo medico di base o il 118, senza recarti direttamente in ambulatorio o in Pronto Soccorso.
- Rispetta rigorosamente i provvedimenti e indicazioni ufficiali delle Autorità di Sanità Pubblica: sono una tutela preziosa per te e per tutti.
L’uso regolare di queste azioni elementari riduce significativamente i rischi di contagio per sé e i propri cari e sicuramente ha effetti positivi anche sull’ansia da coronavirus.
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Cosa bisogna fare per proteggersi dal corona virus?
Come Psicologo Prato, sulla base della mia esperienza ma soprattutto sulla base delle indicazioni rilasciate dalla SIP, le cose da fare per proteggersi dal coronavirus sono:
- Non stravolgere le proprie abitudini quotidiane per la paura di ammalarsi
- Mantenere la calma ed evitare di prendere decisioni se ci si trova in un momento di panico.
- Se invece compaiono ansia da coronavirus o depressione rivolgersi a psichiatri o psicologi professionisti
Se avete bisogno di aiuto, informazioni aggiuntive o altro, contattatemi.
Psicologo online: su whatsapp o in video chiamata
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In un momento così critico è così complesso è normale avere un po’ di cedimento e di debolezza. Io voglio restare vicina a queste persone e continuare a dare il mio contributo dove ce ne bisogno.
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